Come nasce e cresce l’associazione

La nostra storia

Molti anni di impegno e coinvolgimento per l’associazione e i loro membri

2014-2015: il seme

La storia di PROCASI (PROstata Centro Auto aiuto della Svizzera Italiana) prende avvio da un’esperienza personale.

Nel luglio 2014, il Dr. psic. René Rosenfeld è stato da poco operato per un tumore alla prostata e riceve in regalo, da un’amica ginevrina, «LE LIVRE BLANC – Cancer du sein, cancer de la prostate» 1 che raccoglie testimonianze di donne e uomini colpiti da un tumore e che, con i loro coniugi o curanti, hanno raccontato le conseguenze di un tumore sulla vita sessuale e intima. Un’iniziativa promossa, tra gli altri, dall’Associazione Savoir Patient.

La lettura del libro è la molla che spinge René a promuovere un’esperienza simile anche nella Svizzera italiana e nelle zone di confine. Dopo averne parlato con il chirurgo che lo ha operato, René presenta il suo progetto alla Lega cancro Ticino con la quale decide di avviare un gruppo di lavoro per informare e sostenere le persone colpite da un tumore alla prostata. Sullo sfondo, come modello dal quale trarre utili insegnamenti, le esperienze maturate nel lavoro con le donne colpite da un tumore al seno.

Il primo gruppo di auto-aiuto nasce il 26 agosto 2015.
Vi partecipano Marco Boschetti, René Rosenfeld e Lorenzo Trapletti i medici Dr. Gianfranco Pesce e Dr. Che Azinwi Ngwa e rappresentanti della Lega cancro Ticino. Il coordinamento è affidato a Noëlle Bender-Rizzuti. Ben presto, al nucleo iniziale si aggiungono anche Carlo Petraglio e Giovanni Renggli.

Il Gruppo di lavoro si presenterà al pubblico il 24 novembre 2015 con una conferenza pubblica all’Auditorium di BancaStato a Bellinzona. Alla serata partecipano numerosi addetti ai lavori, pazienti, ex-pazienti e familiari.
Poi, il 29 dicembre 2015, il programma «Insieme», in onda su TSI con la regia di Vito Robbiani, offre l’opportunità di rivolgersi al grande pubblico per parlare del tumore alla prostata a partire dall’esperienza di chi lo ha vissuto.

2016: la nascita

Il Gruppo di auto-aiuto per il cancro alla prostata nella Svizzera italiana nasce ufficialmente nel febbraio 2016. Tra le prime azioni vi sono i contatti con «Europa Donna», la ricerca di nuovi membri e, grazie al lavoro di Marco Boschetti, la preparazione degli Statuti. Ci sono poi numerosi momenti di incontro sul territorio con stand in manifestazioni quali «Saperi e Sapori» (Giubiasco 23 e 24 ottobre 2016) e una Rassegna gastronomica al Padiglione Conza (Lugano, 1.-4 dicembre 2016).

L’Associazione PROCASI (PROstata Centro Auto-aiuto della Svizzera Italiana) si costituisce formalmente nel settembre 2016. In Comitato entrano anche Marco Leonardi, che è il primo presidente e Reto Casellini.
Subito dopo, il 30 novembre 2016, all’Hotel De La Paix a Lugano, PROCASI si presenta al «Forum prostata» per confermare il suo impegno al fianco dei pazienti e favorire un coinvolgimento attivo degli urologi e andrologi che operano nella Svizzera italiana ai quali chiede anche di essere più presenti alle iniziative dell’Associazione.

2017-2019: i primi passi

Iniziano i primi incontri dei Gruppi parola cioè, un momento di scambio di esperienze fra pazienti, ex-pazienti, i loro familiari e tutti gli interessati toccati da situazioni che riguardano il tumore alla prostata e le malattie dell’apparato uro-genitale. La proposta nasce dalle esperienze acquisite dal. Dr. psic. René Rosenfeld in incontri analoghi con pazienti ed ex-pazienti psichiatrici affetti da varie politossicomanie.

Gli incontri si tengono il primo lunedì del mese, alternativamente a Bellinzona e Melide.

Nel 2017 ne sono stati proposti 4. Il loro numero è progressivamente aumentato negli anni successivi. Per migliorare la conoscenza tra i soci, a fine ottobre è stata proposta anche una castagnata.
Sempre nel 2017, PROCASI partecipa a Milano (21 luglio) ad un incontro internazionale di Europa uomo e al Forum Prostata (30 novembre a Mendrisio).
Queste linee direttrici si confermano negli anni successivi. Nel 2018 PROCASI si presenta anche sul web con il sito www.procasi.ch realizzato con la collaborazione di Andrea Pesce.

2020: l’anno del Covid19

La pandemia costringe anche PROCASI a adeguare le sue attività. Sono però confermati alcuni incontri con i Gruppi parola che si svolgono online con le relazioni introduttive di medici. Un incontro è stato dedicato anche all’alimentazione.

2021-2024: la ripresa

Lasciatesi alle spalle le restrizioni della pandemia i Gruppi parola possono tornare a svolgersi in presenza.

Nel novembre 2021, PROCASI firma una lettera d’intenti per rafforzare la collaborazione con il Centro prostata della Svizzera italiana (CPSI), attivo nelle strutture dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC). Una collaborazione che prende forma con la partecipazione congiunta alle iniziative di sensibilizzazione promosse nell’ambito di Movember.

Nel 2023, il Comitato si allarga con l’entrata di forze nuove. Marco Leonardi cede la presidenza a René Rosenfeld, mentre il Dr. Med. Gianfranco Pesce lascia il comitato per assumere la responsabilità del nuovo centro oncologico per i tumori al cervello.

Il 2024 è segnato dall’incontro, a Lugano della Conferenza internazionale sul cancro alla prostata in uno stadio avanzato (APCCC) nell’ambito della quale PROCASI organizza, grazie all’impegno della Dr.ssa Med. Ursula Vogl, un momento dedicato ai pazienti. L’evento è l’occasione per rilanciare i contatti e la collaborazione con Europa Uomo Svizzera e Europa Uomo Italia e realizzare uno spot TV per sensibilizzare sul tumore alla prostata e l’opportunità di parlarne con il proprio medico.