Dal 25 al 27 aprile specialisti di tutto il mondo si sono riuniti a Lugano per discutere di screening (ovvero un controllo sanitario che consenta la diagnosi precoce), diagnosi e cura del tumore alla prostata, con l’obiettivo di mettere al centro il benessere dei pazienti.
La PROCASI ha potuto organizzare un momento informativo per i pazienti e i loro familiari: abbiamo imparato molto e ne riparleremo.
Nell’attesa, vi offriamo la possibilità di avere qualche anticipazione con i servizi su APCCC 2024 realizzati da
e da Teleticino
e dal Quotidiano su RSI LA1
Dall’evento per pazienti e familiari organizzato da PROCASI, ecco il saluto degli amici di Europa Uomo (Italia)
E un breve video realizzato da Mirko Bordoli.
Per questo evento ringraziamo per la collaborazione e il sostegno al Prof. Dr.ssa Silke Gillesen, la Dr. Ursula Vogl (membro del comitato PROCASI), il team di APCCC 2024 e gli sponsor
Per maggiori informazioni su questo momento d’incontro, scarica il volantino invito. La partecipazione è gratuita; per aiutarci nell’organizzazione (anche del rinfresco) ti chiediamo per favore di annunciarti rispondendo a questo questionario.
Siamo a Lugano, al Parco Ciani. Un gruppo di donne e uomini di ogni età sta scattando una fotografia di gruppo. Li accomuna un fiocco azzurro. Un uomo, sulla cinquantina, si avvicina e chiede: «è un matrimonio?». «No», risponde uno dei presenti, «è un momento di sensibilizzazione sul tumore alla prostata. Vuole saperne di più?». La domanda resta sospesa perché l’interessato si allontana a passo veloce, spaventato e quasi correndo.
È vero, parlare del tumore alla prostata – che è il più frequente tra gli uomini dopo la cinquantina – può mettere paura. Ci spaventa il solo pensiero di parlarne con il proprio medico e di controllare il PSA (acronimo che indica l’antigene specifico della prostata. Nulla a che vedere con la politica ticinese del secolo scorso!).
Ma ci sono notizie positive!
L’esperienza di molti uomini, anche in Ticino, racconta che, grazie alla competenza dei medici e a terapie personalizzate, di tumore alla prostata si può anche guarire. A condizione di individuarlo per tempo!
È il messaggio che PROCASI vuole trasmettere con lo Spot TV che forse ti è capitato di vedere in questi giorni. Se vuoi saperne di più, ti aspettiamo venerdì 26 aprile, tra le 13.00 e le 14.15 al Palazzo dei Congressi di Lugano (Sala E). Avrai (avremo) la possibilità di ricevere informazioni «di prima mano» da alcuni medici dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) che partecipano ad un incontro di specialisti internazionali.
Trovi qui l’invito con tutti i dettagli. La partecipazione a questo incontro è gratuita. Per ragioni organizzative ti chiediamo però di annunciarti compilando il questionario che trovi a questo link. Aspettiamo la tua iscrizione entro lunedì 22 aprile.
È inutile nascondere la realtà: per i maschi, il tumore alla prostata è quello più frequente, in particolare dopo i 50 anni.
«Il tumore alla prostata è un male che colpisce l’identità maschile».
Ci sono però anche buone notizie: se affrontato per tempo e con una diagnosi precoce, il tumore alla prostata può essere curato. Medici e pazienti hanno oggi a disposizione diverse opzioni multidisciplinari rese possibili da nuovi metodi diagnostici, nuovi farmaci e metodi terapeutici. È compito del medico scegliere la soluzione che permetta al singolo paziente di guarire ma anche di ridurre gli effetti collaterali e di conservare la migliore qualità di vita.
È però altrettanto importante che i pazienti e i loro familiari e congiunti siano informati e sensibilizzati così da poter partecipare in modo attivo e consapevole alla scelta della migliore terapia.
In occasione della Conferenza sul cancro alla prostata in uno stadio avanzato – APCCC che si svolgerà a Lugano, grazie alla sensibilità della Prof.ssa Silke Gillessen e all’impegno della Dr.ssa Ursula Vogl, PROCASI ha l’opportunità di invitare gli interessati ad un momento che ci permetterà di essere direttamente informati sulle risposte che gli specialisti internazionali daranno ad alcuni quesiti formulati nell’ottica dei pazienti.
L’incontro è fissato per venerdì 26 aprile 2024, dalle 13.00 alle 14.15 nella Sala E del Palazzo dei Congressi a Lugano. Trovate qui il volantino con tutti i dettagli.
La partecipazione a questo incontro è gratuita. Per ragioni organizzative vi chiediamo però di annunciarvi compilando il questionario che trovate a questo link. Aspettiamo la tua iscrizione entro lunedì 22 aprile.
Trascorse le feste pasquali, ricordiamo che prossimo incontro del Gruppo Parola è fissato per lunedì 8 aprile, alle 18.00 nella sede della Lega contro il cancro Ticino in piazza Nosetto 3 a Bellinzona.
Come sempre, la partecipazione è libera e aperta anche a familiari o conoscenti. Per ragioni organizzative ti chiedo di annunciare la tua presenza scrivendo a procasi@outlook.com oppure telefonando allo 091 820 6440.
SAVE THE DATE
Approfittiamo di questo promemoria per invitarvi a riservare nella vostra agenda il tempo per partecipare, venerdì 26 aprile 2024, dalle 13.00 alle 14.15 ad un incontro riservato ai pazienti nell’ambito di una Conferenza internazionale sul cancro alla prostata (APCCC) che si terrà a Lugano al Palazzo dei Congressi.
Nei prossimi giorni seguiranno altre informazioni con il link per le iscrizioni.
Il tumore alla prostata è il più frequente tra i maschi. Ogni anno, in Ticino, 300 uomini scoprono di doversi confrontare con questa realtà. In Svizzera sono più di 7’000. Raramente il tumore alla prostata è causa di morte, a condizione che venga individuato e curato per tempo. Il dialogo con il proprio medico di famiglia è il primo passo. Pazienti (e medici) devono superare il pudore di «mettersi (letteralmente) a nudo».
«Il medico di famiglia deve visitare gli uomini nella loro nudità».
Superato questo primo ostacolo, la medicina mette a disposizione gli esami necessari che, a partire dal test del PSA (l’antigene prostatico specifico), aiutano a precisare la diagnosi e proporre percorsi di cura multidisciplinari. Il tema è stato discusso in un interessante webinar promosso dall’Ordine dei medici (OMCT) in collaborazione con il Centro Prostata della Svizzera italiana (CPSI) e presentato sul Corriere del Ticino con il contributo del Dr. Franco Denti (presidente OMCT) e del Prof. Dr. Nicola Fossati.
In particolare, è emerso che «fare il test del PSA riduce la mortalità del tumore alla prostata». Per questo, dopo un’adeguata informazione, il test è raccomandato agli uomini oltre i 50 anni (anche prima se ci fossero casi in famiglia).
La diagnosi precoce, il trattamento multidisciplinare e adattato al paziente nei diversi stadi della malattia, la qualità di vita dei pazienti, gli effetti collaterali delle cure e i cambiamenti nello stile di vita saranno tra le domande discusse a Lugano dal 25 al 27 aprile da specialisti internazionali riuniti per il forum APCCC. In questo contesto, venerdì 26 aprile, dalle 13.00 alle 14.15, al Palazzo dei Congressi, ci sarà anche un incontro organizzato da PROCASI e aperto ai pazienti e ai loro familiari. Riserva la data nella tua agenda e continua a seguirci su questo sito e/o iscrivendoti alla newsletter.
Per PROCASI è il «Gruppo parola», per altri è un «Gruppo di auto aiuto» e per gli amici di Europa Uomo Italia sono «I venerdì di Europa Uomo». Nomi diversi per indicare momenti di incontro tra uomini colpiti dal tumore alla prostata nei quali raccontarsi.
Il nostro prossimo incontro è in calendario lunedì 4 marzo, alle 18.00 nella Sala P. Vuigner, in via alla Bola, nei pressi del Lido comunale di Melide.
In un contesto protetto, discreto e caratterizzato da fiducia e rispetto reciproco, ciascuno è libero di raccontare la propria esperienza e di esprimere le proprie emozioni.
L’incontro sarà animato da persone del comitato. Gli interessati possono farsi accompagnare da una persona di fiducia e/o dai familiari. La partecipazione è libera e gratuita. Invitiamo tuttavia gli interessati ad annunciarsi scrivendo a procasi@outlook.com. Per altre informazioni, è possibile scrivere allo stesso indirizzo o telefonare al no. 079 390 78 60.
Yuri Catania ha terminato il capolavoro iniziato sabato 3 febbraio a Lugano in occasione della Giornata mondiale contro il cancro 2024.
Il dittico: «In the Space Together: a Woman a Man»
Fino al prossimo 31 marzo è possibile acquistare il dittico oppure solo il volto della donna («In the Space Together: a Woman») o dell’uomo («In the Space Together: a Man») partecipando all’asta aperta dalla Lega cancro Ticino. Il ricavato netto (dedotto l’onorario all’artista e i costi di produzione) servirà per finanziare le attività della Lega cancro Ticino, in particolare i corsi di attività riabilitative.
Per partecipare all’asta (che si svolge in “modalità cieca”) è necessario visitare la pagina del sito di Lega cancro Ticino, scaricare uno (o più) formulari, compilarli e inviarli per e-mail a segretariato@legacancro-ti.ch oppure per posta a Lega cancro Ticino, Piazza Nosetto 3, 6500 Bellinzona.
Scoprire di avere un tumore è un’esperienza che cambia la vita, una notizia che apre un periodo di ansie, paure, speranze per sé stessi e le persone che vivono accanto. Grazie alla professionalità dei medici e dei curanti, ai progressi della medicina e a una fitta rete di aiuti molte le persone riescono però ad attraversare in modo positivo questa esperienza. E dopo il tempo necessario, alcuni scoprono che è stata «un’esperienza dolce-amara che ha fatto uscire una forza che non pensavo di avere» o che, in fondo «dietro ogni buio c’è sempre un arcobaleno».
Dai volti dei presenti i tasselli del mosaico per nuovi ritratti
Sono due fra le testimonianze donate dalle molte persone che hanno dato vita all’evento organizzato da Lega cancro Ticino sabato 3 febbraio a Lugano per la Giornata mondiale contro il cancro 2024.
«Ogni mattina è una giornata intera che riceviamo… Non vi è nulla di troppo e nulla di “non abbastanza”, nulla di indifferente e nulla di inutile. È un capolavoro.» Madeleine Delbrel
Convinti che «Di cancro si può anche… diventare insieme un capolavoro» pazienti e i loro parenti, volontari, medici e curanti si sono ritrovati uniti dal desiderio e dall’impegno di essere vicini a chi vive ansie, paure e speranze ma anche per contribuire a realizzare due opere d’arte.
E così Yuri Catania ha catturato frammenti del viso dei presenti per realizzare un mosaico che diventerà il volto di due astronauti pronti a lanciarsi nella «infinita calma, dell’avventura dentro te» per riprendere il primo verso di «Lo spazio», la canzone creata da Yari Copt con le parole che gli sono state donate dai presenti.
Un testo carico di speranza perché lo spazio e il tempo curano e perché «Non c’è nulla di male ad avere paura». Possiamo fare tutto e se lo facciamo insieme creeremo «un quadro perfetto che non c’è» nella certezza che «La vita è lo spazio dentro tra me e te».
Grazie a Lega cancro Ticino e a tutte le persone che hanno lavorato per realizzare questo evento la e a tutti coloro che hanno dato il loro contributo per trasformarlo in un capolavoro.
Secondo Movember «conoscere e sapere» è uno dei cinque pilastri sui quali poggiano il benessere e la salute maschili. Gli altri sono: passare del tempo con le persone che ci fanno stare bene; fare movimento; avere il coraggio di parlare dei grandi momenti della vita e non aspettare per agire.
La principale fonte alla quale attingere il potere che deriva da conoscere e sapere è il medico di famiglia. Per questo segnaliamo con piacere il webinar «Il ruolo centrale del medico di famiglia nella salute maschile. Come gestire prevenzione e diagnosi precoce delle patologie urologiche» in programma martedì 27 febbraio 2024 (dalle 18.30 alle 20.30). Si parlerà certamente anche di PSA e di tumore della prostata.
procasi.ch 